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resti del Castello si trovano sulla cresta di un rilievo al confine fra
il Chianti e il Valdarno. A circa 5 Km di salita da Montaio, poco prima
che la strada inizi a discendere verso Gaiole, troveremo sulla sinistra
il bivio che ci porta a Montegrossi. Per raggiungere le rovine bisogna
lasciare l'auto e seguire un sentiero che parte dal bosco sulla sinistra
dell'ultima curva che porta al piccolo borgo di Montegrossi. Il castello
di Montegrossi, anche conosciuto come Montegrossoli, era la sentinella
e ultimo baluardo del sistema feudale del Chianti. Eretto a 700 metri
di altezza su una cresta della dorsale sul confine tra Chianti e Valdarno
Superiore, domina il valico e la strada che collega le due aree. Le prime
notizie del fortilizio si hanno nel 1007; fin da subito inizio' la vita
tipica di tutti i castelli, assedi, distruzioni e ricostruzioni. A lungo
rimase sotto il dominio della Repubblica Fiorentina. Anche sotto Firenze
Montegrossi fu piu' volte assediato. Gli attacchi più massicci
furono sferrati dagli Aragonesi nel 1478, e nel 1530 dall'esercito di
Carlo V° che rase al suolo definitivamente il castello. Da allora
i ruderi di Montegrossi sono abbandonati. Sulla cresta del monte svetta
l'imponente cassero circondato da pietre sparse nella vegetazione. Sul
cassero possiamo ancora vedere la porta d'accesso e i resti della volta
in pietra di alcuni locali all'interno. |
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© 2005 POGGI DEL CHIANTI di Mirko Monnanni |